Il seme del Peccato

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athena;
view post Posted on 13/9/2008, 21:24




Nella Parigi di fine Settecento,
si svolge la mia storia, tinta nel sangue.Essa vuole parlare di una setta di Angeli che partecipa a un gioco perverso e tavolta pericoloso.Dove le vittime sono giovani ragazze innamorate della persona sbagliata.
Una nobiltà mascherata nella falsità.


Il seme del Peccato
-Episodio.La lacrima di Sangue


SPOILER (click to view)
Parigi,dicembre del 1780.Era ormai pieno inverno e la città sembrava spegnersi giorno dopo giorno tra la nebbia che non lasciava speranza.Il cielo era ancora grigio, forse avrebbe nevicato, rendendo la città di quel suo strano splendore, quando è tutta ricperta di bianco con i fumi dei caminetti che escono dai tetti.
Edward si trovava nel suo studio, davanti al camino, a leggere uno dei suoi testi antichi fin che non giunse nella sua stanza Elizabeth:
“Perdonatemi Edward, lo so che volevate restare solo”
La sua voce era incerta a volte si fermava, lei era fatta cosi, timida come sempre al punto da non riuscire nemmeno a guardare in faccia il suo amato.
“Ecco io vi volevo chiedere se vi andava di fare una passeggiata con me nei giardini, visto che non nevica ancora”
Edward chiuse il suo libro, rimase in silenzio per qualche istante e gli rispose con un tono dolce e pacato:
”Mia dolce Elizabeth, non credete che faccia troppo freddo per voi la fuori?”
poso il libro sul tavolino, si alzo per incamminarsi verso di lei
“Vi prego, cercate di comprendere le mie ragioni, io sono in pensiero per voi”
Elizabeth cerco di trovare coraggio di guardalo e gli rispose:
”E vi ringrazio di ciò, ma vi garantisco che non avrò freddo se voi sarete al mio accanto, vedete io vi devo parlare di una cosa che mi sta a cuore”
Edward la guardò sorrise per poi baciarla dolcemente come solo lui sapeva fare.
“Come siete bella quando diventate tutta rossa”
gli spostò i capelli dal volto, si avvicino al suo orecchio e gli sussurrò:
“Se ci tenete tanto verro con voi”
lei contenta gli sorrise,finalmente si poteva dichiarare.
Uscirono dal palazzo, da soli, gradino dopo gradino Elizabeth si sentiva sempre piu sicura di se grazie anche al calore che lui gli trasmetteva tenendogli la mano.Giunsero in un lungo viale delimitato da delle siepi.Parlo per prima lei:
“Sentite Edward, io vi devo dire una cosa”-“Ecco ormai vi sara chiaro che io vi amo”
d’improvviso si fermo mollando la mano di lui, prese un grande respiro e prosegui:
“Io lo so che voi avete tante donne, si insomma voi amate dare feste, divertirvi…E’ per questo che vi chiedo sincerità e serità.Voi mi amate sul serio?”
Edward guardò il cielo,si rese conto che stava iniziando a cadere qualche fiocco e che gli uccelli si stavano, stranamente, alzando in volo come se sentissero qualcosa.
“Cara Elizabeth,sapete bene che per voi nutro un profondo sentimento”
lui riprese a camminare lasciandosi alle spalle la ragazza.
“Sapete anche che se vi ho condotto nel mio palazzo è perché ci tengo a voi, so che passate un momento difficile da quando è mancato vostro padre.Però dovete anche mettervi nei miei panni, voi mi state chiedendo se vi voglio sposare.Non credete che ...” continuava a camminare,lentamente, verso il gazebo.
Lei si decise a proseguire,ma il suo cammino era di certo insicuro e titubante
“Vi prego continuate e rispondete alla mia domanda” lui si fermo, si voltò e gli sorrise.

Ormai la neve stava scendendo sempre più fitta,le dame di compagnia di Elizabeth, preoccupate nel non vederla tornare, andarono a cercarla nel giardino.Urlavano disperatamente il suo nome “Signorina Elizabeth dove siete” ma nessuna risposta,la neve scendeva e gli uccelli sembravano come impazziti,volavano da tutte le parti senza una meta, urlando quasi dolore n….come se sapessero qualcosa e lo volessero urlare al mondo.Le due dame si guardarono,preoccupate corsero verso il gazebo,la dove gli uccelli si erano concentrati.
Quando arrivarono trovarono la piccola Elisabeth distesa sui gradini, che conducevano al gazebo, era ferma immobile con gli occhi spalancati verso il cielo;fissava l'infinito, il suo corpo era in una pozza di sangue che pian piano scendeva giu per i gradini andando a trasformare la neve candida in un letto di dolore.Il suo volto era stato in parte risparmiato, si poteva ancora vedere il suo sguardo terrorizato e quelle lacrime che lei stava versando ancora una volta per il suo amato.
Forse il dolore piu grande che ha provato è stato il tradimento da parte dell'unica persona che lei abbia mai, veramente, amato e di cui si fidava.
Lei credeva veramente che lui lo amasse.
Lei sognava una vita felice insieme a lui.
Lei non sa chi è in realtà lui.
Le dame non fecero in tempo a capire che cosa era successo, che un ombra nera comparve alle loro spalle colpendole alla pancia.Le trafisse senza pietà solo perchè avevano visto.Un ultimo grido di dolore si staglio nella fredda Parigi.
La sorte fu doppiamente crudele con loro,le condanno a una morte lenta che fu solo sollevata dalla fredda neve che si posava sulla ferita e dalla consapevolezza che avrebbero accompagnato la loro padrona nel cammino verso il paradiso.

Morte perchè avevano visto il vero aspetto di Edward.


Il seme del Peccato
-Episodio.La visione del peccato


SPOILER (click to view)
Chiudi gli occhi e immagina questa scena:tu che cammini in un lungo corridoio senza finestre, al buio totale. Sai dove cammini grazie a delle piccole candele che sono poste a terra, ai lati, ti indicano il cammino.Ti sembra di camminare nell'infinito quando intravedi una strana luce debole, più ti avvicini più ti è chiaro ciò che vedi e senti:tra le note di dolci melodie senti la gente che parla e talvolta ride pure, vedi una immensa porta che è socchiusa per farti capire che ti stanno aspettando, accanto 2 figure femminili vestite in un modo fin eccessivo, mettono in buona mostra le proprie "doti" fisiche e il loro trucco ti sembra volgare da quanto è marcato. Ridono. Con un gesto spingono le porte e quella luce si fa chiara a tuoi occhi.
E' una sala da ballo.
Ora immagina la gente felice che danza o sta su delle sedie ai lati dove possono parlare liberamente, enermi lampadari illuminano la stanza, che ti sembra immensa; se guardi piu attentamente ti accorgerai che il tema della serata sono le rose, ogni tavolo, ogni angolo ha un vaso e di certo le dame gradiscono come dono un giovane bocciolo pronto a sbocciare con un po d'acqua. Sei forse stupito di ciò?
Allora, come ora, una festa aiutava ad isolarsi dal mondo intero. La casa in cui ti trovi è una villa di qualche nobile,posta al centro di Parigi, la citta della ricchezza , ma anche della povertà dimenticata.
"Mio caro ospite ti stavo aspettando"Edward si avvicina inchinandosi ai tuoi piedi.
"Permettetemi di farvi un dono,tenete questa rosa è per voi.E' speciale se fate caso"
Gurda.E' l'unica rosa bianca che c'è alla festa.
"Una rosa speciale per un ospite speciale."
Ti prende per mano e Ti porta tra la folla, tu non sai cosa dire forse sei intimorita o solo timida.
Eccovi al centro della sala.
"Un attimo di attenzione miei cari ospiti"
La musica si fermo e cosi i balli, tutti si girano per guardati, la gente seduta si alza e si avvicina.
"Perdonate la mia arroganza,non è mia intenzione rovinare questa festa,ma volevo presentarvi il nostro ospite speciale"
Ospite speciale?
Non fai tempo a renderti conto che tutti ti fissano, che dal soffitto cadono dei petali di rosa bianchi.Tutti sono stupiti e meravigliati dello spettacolo.
Un attimo ancora e tu ti ritrovi stranamente tra le sue braccia e con un bacio cerca di richiamare la tua attenzione.

"Che la musica riprenda"
Una nota e via tutti di nuovo ripresero a fare quello che stavano facendo fino a qualche istante fa, con i loro sorrisi finti danzano sulle note armoniose del pianoforte. Falsità e voglia di essere qualcuno portano a indossare una maschera di perfezione. Basta che tu guardi attentamente le persone e te ne accorgerai.

Edward se ne è andato, è impegnato ad intrattenere delle persone straniere e tu sei ancora in mezzo alla sala, ogni tanto una coppia ti scontra mentre balla ,ma non una parola. Indifferenza o forse solo gelosia perchè con quel bacio tu hai "firmato" il tuo nuovo destino. Una vita accanto ad Edward, tu ora sei la sua preferita, entrerai nella sua vita e inizierai a fare il suo gioco perverso.
Ora tu sei il suo nuovo capriccio.


Il seme del Peccato
-Episodio.Toccare con mano la morte


SPOILER (click to view)
Dicono che quando stai per morire vedi le tua vita passare in un lampo, la rivivi attimo per attimo, provando ancora una volta le emozioni più significative e intense.
Ora dimmi cosa stai vedendo mentre corri, è vero che si rivive la vita o è solo una leggenda?
Si tu.Come ti senti in questo momento?
Noi stai capendo cosa ti sta succedendo?!
Ti spiego io. In questo momento a Parigi è autunno, sai quella stagione quando cadono le foglie, tu ora sei in un bellissimo bosco poco fuori le mura della città e a terra c'è una marea di queste bellissime foglie, che creano un suggestivo paesaggio.
Devi anche sapere che questo è il periodo di caccia, a cui il giovane Edward è abituato parterciparvi insieme ai suoi più cari amici, ora ti dovrebbe essere più chiara la situazione.
Basta che ti concentri un attimo e sentirai i cani che "urlano" al padrone la direzione da prendere e delle risate di gioia da parte di alcuni ragazzi, si sono loro che stanno arrivando.
Sono sempre piu vicini a te.
Vogliono te.Sei la loro preda.
A gran voce urlano "E' aperta la caccia" e via con altre risate, seguiti da colpi di pistola.
Tu sai che non ti puoi fermare perchè se no è la fine, eppure senti che piano piano la stanchezza sale, i muscoli delle gambe ti chiedono un attimo di riposo, il cuore ti batte forte forte al punto che ti sembra stia uscendo dal tuo corpo. Ma la cosa più peggiore che stai provando ora è la paura di morire, vero?
E' un brivido che ti sale su per il corpo e arriva fino al tuo cuore dove si manifesta in un forte dolore.
Hai paura, speri che questo sia solo un sogno, eppure tu quando cammini senti sotto di te il terreno e il rumore delle foglie che calpesti, vai sempre dritta schivando gli alberi quando è necessario, cerchi di trovare la forza di non girarti perchè temi di vederli.
Ti sembra infinito un secondo, un minuto....vero?
"Quando finirà" ti stai domandando. L'angoscia sale quando senti le urla di qualcuno, ecco che quel brivido sale ancora, non ce la fai più, piangi dal terrore.Ti senti sola e indifesa, sai che nessuno ti può aiutare.
Ti chiedi perchè a te? Perchè tu sei un giocattolo di Edward. Lui sceglie quanto puoi vivere. La tua vita è sua, il tuo corpo è suo ogni volta che lui vuole fare l'amore con te, sei l'oggetto dei suoi profondi desideri perversi. Non sei la prima che cade nella sua ragnatela e non sarei l'ultima,almeno fin che lui vivra.
Brava,vedo che tu corri ancora, però la stanchezza sale sempre di più, hai il fiatone e la vista ti gioca brutti scherzi. ATTENTA! Gli alberi a volta ti possono essere nemici; ecco sei caduta a causa di una radice, però ora rialzati, non stare li ferma immobile perchè loro sono vicini a te, i cavalli sono voleci. La paura ti rende immobile di fronte a tutto questo, non sai gestire la situazione, ma vuoi forse morire?E' forse questo che vuoi? Stringi i pugni e corri....ORA!

Edward era sopra un bel cavallo bianco, sembrava sereno e felice, sentiva il profumo della paura e trovava affascinante cavalcare nel "mare" di foglie, con la cavalcata dei cavalli sembra quasi di ricreare le onde.
"Mie cari amici ci siamo quasi, la mia vittima è ormai vicina" disse Edward chiedendo al suo cavallo un ultimo sforzo.
"Abbiamo capito Edward te la lasciamo, noi ci incamminiamo verso le carrozze, per oggi abbiamo cacciato abbastanza e possiamo dirci soddisfatti. Vero ragazzi?"-"Si si certo" e fu cosi che i 3 amici di Edward tornarono indietro. Ora rimane lui solo con un paio di cani feroci e pronti a guidare il loro padrone verso la conquista.

Tic, Tac, Tic, Tac il tempo passa,la notte sta scendendo prima del solito e tu sei ancora qui che corri, non piu con la forza di prima, ormai a tuo parere è inutile scappare. La pura e la convinzione che tu devi morire ora hanno preso il posto della parte di te che si vuole ribellare a questo gioco. Non so dirti se fai bene o meno, ma sappi che lui è dietro di te. "Bang" un colpo di pistola e tuto finisce. Il tuo corpo si lascia andare, i muscoli si rilassano e trovi anche la forza di sorridere perchè ora saprai se quando muori rivivi la tua vita. Chiudi gli occhi e la prima cosa che pensi è la persona che ti ha creato, tua madre e poi tocchi terra. Ti lasci avvolgere dalle foglie.
Pero c'è qualcosa che non va, non senti dolore. Ed ecco che ti alzi di botto, ti tocchi e guardando vedi che il tuo abito è sporco di sangue. Dove sei ferita?
"Sono arrivato in tempo quanto pare"
Guarda bene vicino ai tuoi piedi c'è un grosso animale, il sangue è il suo. Ti stava per attaccare se Edward non fosse intervenuto.

Sei sicura che lui ti volesse uccidere?
Forse ti sei inventata tutto o forse tutto ciò faceva parte di un suo gioco, per te la fine non è arrivata.
E' come in una partita di scacchi, lui ora ha fatto la sua prima mossa. Tocca a te ora. Sarai capace di vincere questa partita?


Edited by athena; - 4/11/2008, 21:24
 
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view post Posted on 14/9/2008, 11:58
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*_________* è davvero bellissima, scritta molto bene, precisa e dettagliata.
Mi è davvero molto piaciuta^^ Bravissima!!
 
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athena;
view post Posted on 14/9/2008, 13:26




Grazie mille,mi piace cercare di essere dettaglita per rendere l'idea dell'immagine che ho nella mia testa.
 
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• M i y u m i •
view post Posted on 14/9/2008, 20:58




è stupenda...cioè mi sembrava di vedermele le scene *_______*
bravissima Athena *O*
 
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athena;
view post Posted on 16/9/2008, 19:41




grazie mille>.< mi fa davvero piacere!Chissa magari un giorno riusciro a disegnare il manga
 
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athena;
view post Posted on 3/10/2008, 21:07




Il seme del Peccato
-Episodio.La visione del peccato


Chiudi gli occhi e immagina questa scena:tu che cammini in un lungo corridoio senza finestre, al buio totale. Sai dove cammini grazie a delle piccole candele che sono poste a terra, ai lati, ti indicano il cammino.Ti sembra di camminare nell'infinito quando intravedi una strana luce debole, più ti avvicini più ti è chiaro ciò che vedi e senti:tra le note di dolci melodie senti la gente che parla e talvolta ride pure, vedi una immensa porta che è socchiusa per farti capire che ti stanno aspettando, accanto 2 figure femminili vestite in un modo fin eccessivo, mettono in buona mostra le proprie "doti" fisiche e il loro trucco ti sembra volgare da quanto è marcato. Ridono. Con un gesto spingono le porte e quella luce si fa chiara a tuoi occhi.
E' una sala da ballo.
Ora immagina la gente felice che danza o sta su delle sedie ai lati dove possono parlare liberamente, enermi lampadari illuminano la stanza, che ti sembra immensa; se guardi piu attentamente ti accorgerai che il tema della serata sono le rose, ogni tavolo, ogni angolo ha un vaso e di certo le dame gradiscono come dono un giovane bocciolo pronto a sbocciare con un po d'acqua. Sei forse stupito di ciò?
Allora, come ora, una festa aiutava ad isolarsi dal mondo intero. La casa in cui ti trovi è una villa di qualche nobile,posta al centro di Parigi, la citta della ricchezza , ma anche della povertà dimenticata.
"Mio caro ospite ti stavo aspettando"Edward si avvicina inchinandosi ai tuoi piedi.
"Permettetemi di farvi un dono,tenete questa rosa è per voi.E' speciale se fate caso"
Gurda.E' l'unica rosa bianca che c'è alla festa.
"Una rosa speciale per un ospite speciale."
Ti prende per mano e Ti porta tra la folla, tu non sai cosa dire forse sei intimorita o solo timida.
Eccovi al centro della sala.
"Un attimo di attenzione miei cari ospiti"
La musica si fermo e cosi i balli, tutti si girano per guardati, la gente seduta si alza e si avvicina.
"Perdonate la mia arroganza,non è mia intenzione rovinare questa festa,ma volevo presentarvi il nostro ospite speciale"
Ospite speciale?
Non fai tempo a renderti conto che tutti ti fissano, che dal soffitto cadono dei petali di rosa bianchi.Tutti sono stupiti e meravigliati dello spettacolo.
Un attimo ancora e tu ti ritrovi stranamente tra le sue braccia e con un bacio cerca di richiamare la tua attenzione.

"Che la musica riprenda"
Una nota e via tutti di nuovo ripresero a fare quello che stavano facendo fino a qualche istante fa, con i loro sorrisi finti danzano sulle note armoniose del pianoforte. Falsità e voglia di essere qualcuno portano a indossare una maschera di perfezione. Basta che tu guardi attentamente le persone e te ne accorgerai.

Edward se ne è andato, è impegnato ad intrattenere delle persone straniere e tu sei ancora in mezzo alla sala, ogni tanto una coppia ti scontra mentre balla ,ma non una parola. Indifferenza o forse solo gelosia perchè con quel bacio tu hai "firmato" il tuo nuovo destino. Una vita accanto ad Edward, tu ora sei la sua preferita, entrerai nella sua vita e inizierai a fare il suo gioco perverso.
Ora tu sei il suo nuovo capriccio.
 
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• M i y u m i •
view post Posted on 3/10/2008, 21:09




dio che bella athena ** sei davvero brava
 
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athena;
view post Posted on 3/10/2008, 21:29




Grazie mille,spero presto di avere l'ispirazione per qualche colpo di scena °_°
 
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Loin Mirage
view post Posted on 11/10/2008, 23:04




davvero brava!!
solo non capisco se il 2 pezzo parla di elisabeth,o di una nuova...
 
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athena;
view post Posted on 14/10/2008, 20:26




no elisabeth è morta ormai..è una nuova che interpreta il lettore.
 
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athena;
view post Posted on 4/11/2008, 21:24




Il seme del Peccato
-Episodio.Toccare con mano la morte


Dicono che quando stai per morire vedi le tua vita passare in un lampo, la rivivi attimo per attimo, provando ancora una volta le emozioni più significative e intense.
Ora dimmi cosa stai vedendo mentre corri, è vero che si rivive la vita o è solo una leggenda?
Si tu.Come ti senti in questo momento?
Noi stai capendo cosa ti sta succedendo?!
Ti spiego io. In questo momento a Parigi è autunno, sai quella stagione quando cadono le foglie, tu ora sei in un bellissimo bosco poco fuori le mura della città e a terra c'è una marea di queste bellissime foglie, che creano un suggestivo paesaggio.
Devi anche sapere che questo è il periodo di caccia, a cui il giovane Edward è abituato parterciparvi insieme ai suoi più cari amici, ora ti dovrebbe essere più chiara la situazione.
Basta che ti concentri un attimo e sentirai i cani che "urlano" al padrone la direzione da prendere e delle risate di gioia da parte di alcuni ragazzi, si sono loro che stanno arrivando.
Sono sempre piu vicini a te.
Vogliono te.Sei la loro preda.
A gran voce urlano "E' aperta la caccia" e via con altre risate, seguiti da colpi di pistola.
Tu sai che non ti puoi fermare perchè se no è la fine, eppure senti che piano piano la stanchezza sale, i muscoli delle gambe ti chiedono un attimo di riposo, il cuore ti batte forte forte al punto che ti sembra stia uscendo dal tuo corpo. Ma la cosa più peggiore che stai provando ora è la paura di morire, vero?
E' un brivido che ti sale su per il corpo e arriva fino al tuo cuore dove si manifesta in un forte dolore.
Hai paura, speri che questo sia solo un sogno, eppure tu quando cammini senti sotto di te il terreno e il rumore delle foglie che calpesti, vai sempre dritta schivando gli alberi quando è necessario, cerchi di trovare la forza di non girarti perchè temi di vederli.
Ti sembra infinito un secondo, un minuto....vero?
"Quando finirà" ti stai domandando. L'angoscia sale quando senti le urla di qualcuno, ecco che quel brivido sale ancora, non ce la fai più, piangi dal terrore.Ti senti sola e indifesa, sai che nessuno ti può aiutare.
Ti chiedi perchè a te? Perchè tu sei un giocattolo di Edward. Lui sceglie quanto puoi vivere. La tua vita è sua, il tuo corpo è suo ogni volta che lui vuole fare l'amore con te, sei l'oggetto dei suoi profondi desideri perversi. Non sei la prima che cade nella sua ragnatela e non sarei l'ultima,almeno fin che lui vivra.
Brava,vedo che tu corri ancora, però la stanchezza sale sempre di più, hai il fiatone e la vista ti gioca brutti scherzi. ATTENTA! Gli alberi a volta ti possono essere nemici; ecco sei caduta a causa di una radice, però ora rialzati, non stare li ferma immobile perchè loro sono vicini a te, i cavalli sono voleci. La paura ti rende immobile di fronte a tutto questo, non sai gestire la situazione, ma vuoi forse morire?E' forse questo che vuoi? Stringi i pugni e corri....ORA!

Edward era sopra un bel cavallo bianco, sembrava sereno e felice, sentiva il profumo della paura e trovava affascinante cavalcare nel "mare" di foglie, con la cavalcata dei cavalli sembra quasi di ricreare le onde.
"Mie cari amici ci siamo quasi, la mia vittima è ormai vicina" disse Edward chiedendo al suo cavallo un ultimo sforzo.
"Abbiamo capito Edward te la lasciamo, noi ci incamminiamo verso le carrozze, per oggi abbiamo cacciato abbastanza e possiamo dirci soddisfatti. Vero ragazzi?"-"Si si certo" e fu cosi che i 3 amici di Edward tornarono indietro. Ora rimane lui solo con un paio di cani feroci e pronti a guidare il loro padrone verso la conquista.

Tic, Tac, Tic, Tac il tempo passa,la notte sta scendendo prima del solito e tu sei ancora qui che corri, non piu con la forza di prima, ormai a tuo parere è inutile scappare. La pura e la convinzione che tu devi morire ora hanno preso il posto della parte di te che si vuole ribellare a questo gioco. Non so dirti se fai bene o meno, ma sappi che lui è dietro di te. "Bang" un colpo di pistola e tuto finisce. Il tuo corpo si lascia andare, i muscoli si rilassano e trovi anche la forza di sorridere perchè ora saprai se quando muori rivivi la tua vita. Chiudi gli occhi e la prima cosa che pensi è la persona che ti ha creato, tua madre e poi tocchi terra. Ti lasci avvolgere dalle foglie.
Pero c'è qualcosa che non va, non senti dolore. Ed ecco che ti alzi di botto, ti tocchi e guardando vedi che il tuo abito è sporco di sangue. Dove sei ferita?
"Sono arrivato in tempo quanto pare"
Guarda bene vicino ai tuoi piedi c'è un grosso animale, il sangue è il suo. Ti stava per attaccare se Edward non fosse intervenuto.

Sei sicura che lui ti volesse uccidere?
Forse ti sei inventata tutto o forse tutto ciò faceva parte di un suo gioco, per te la fine non è arrivata.
E' come in una partita di scacchi, lui ora ha fatto la sua prima mossa. Tocca a te ora. Sarai capace di vincere questa partita?
 
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athena;
view post Posted on 25/6/2009, 22:06




Qui bisogna che vado un po avanti,odio iniziare le cose e poi lasciarle a meta <_<
 
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11 replies since 13/9/2008, 21:24   158 views
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